I vincitori
Sfida 1 – PUBBLICI
ASL Toscana Sud Est
con il progetto La Asl Toscana Sud Est verso la certificazione di genere – CUG
di cui si coglie lo spirito condiviso grazie ad un processo inclusivo che si rispecchia nella DE&I (Diversity Equity & Inclusion) Strategy, fatta propria dall’Azienda
Aziende Sanitarie — IRCCS della Città di Bologna
con il progetto Bilancio di genere delle aziende sanitarie bolognesi
per essere riuscite ad attuare congiuntamente questo strumento, nonostante le notevoli differenze strutturali tra le Aziende
IRCCS IFO
con il progetto Politiche di genere nella clinica e nella ricerca agli IFO
per l’implementazione di politiche e programmi concreti volti a promuovere l’inclusione e la diversità all’interno dell’istituto
Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano
con il progetto Attivazione di un Gender Equality Plan all’IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano
per l’implementazione di politiche e programmi concreti volti a promuovere l’inclusione e la diversità all’interno dell’istituto
Sfida 1 – PRIVATI
Chiesi Farmaceutici SPA
con il progetto Chiesi Global Challenge Gender Equality
per aver realizzato un lavoro molto articolato e concreto, che abbraccia il tema del gender gap a 360°, con un’attenzione particolare alla formazione, ai percorsi di assunzione e di carriera, fino alla parità retributiva
Teva Italia
con il progetto Teva Italia ottiene la Certificazione della Parità di Genere: un passo avanti per lo sviluppo di un ambiente di lavoro sempre più inclusivo e diversificato
grazie al quale ha promosso una cultura aziendale che valorizza le differenze e incoraggia la partecipazione di tutti i dipendenti, contribuendo a un ambiente di lavoro più armonioso e produttivo
Fondazione Istituto Neurologico Nazionale C. Mondino IRCCS
con il progetto La parità di genere come priorità strategica
per l’implementazione di politiche e programmi concreti volti a promuovere l’inclusione e la diversità all’interno dell’istituto
Sfida 2 – PUBBLICI
Regione Puglia
Sm@rtScreening
per la sua innovatività ed efficacia, grazie ad una strategia di comunicazione integrata valida h24 — un’iniziativa che potrebbe essere esportata in altre Regioni
AOU Padova — procreazione medicalmente assistita
con il progetto Accorciamo le distanze
che dimostra come l’integrazione degli strumenti digitali possa efficientare la gestione delle pazienti, favorendo una presa in carico sempre più personalizzata e tempestiva
AOU Pisana
con il progetto Gender pain gap: scendiamo in campo con la telemedicina
per essere riusciti a favorire concretamente l’accesso ai servizi per la presa in cura delle donne affette da dolore cronico
Sfida 2 – PRIVATI
Gruppo KOS
con il progetto Disordini nascosti: l’iniziativa del Gruppo KOS sui disturbi alimentari
per aver saputo trattare un tema così attuale con un approccio multidisciplinare e averlo portato all’attenzione del grande pubblico, con una modalità inusuale, rafforzata da una forte campagna mediatica
Ass Loto ODV uniti per le donne contro i tumori ginecologici
con il progetto Un percorso di medicina integrata: l’impiego dell’agopuntura nel trattamento di pazienti oncologiche
per aver ideato una concreta possibilità di aiuto e sostegno per le donne che attraversano un così delicato momento della loro vita
TICE Cooperativa sociale
con il progetto Strane imprenditrici
per essere riuscite a rafforzare l’occupabilità e l’imprenditorialità femminile, con un focus specifico sulle donne neurodivergenti
Siamo lieti di annunciare la 3ª edizione del Bando Premio Protagoniste 2024!
La Community Donne Protagoniste in Sanità, con le sue 2.000 professioniste impegnate nel contribuire a ripensare la sanità italiana con uno sguardo più femminile, vuole valorizzare le organizzazioni pubbliche e private della sanità italiana che
- abbiano ottenuto la certificazione di parità di genere, steso un gender equality plan o redatto un bilancio di genere — o siano comunque impegnate in tale direzione;
- abbiano sviluppato progetti per la presa in cura della donna, con l’ausilio di telemedicina o strumenti di digitalizzazione, per migliorare l’accesso ai servizi.
Il Premio si rivolge anche alle aziende della filiera della sanità, quindi aziende high tech, di servizi di pulizia, logistica integrata, sterilizzazione, mensa… quali elementi di un’offerta più ampia rivolta al paziente.
Come si può vedere dal bando, partecipare è molto semplice: basta compilare un form online con una breve scheda descrittiva e allegare un video (non professionale) di 2 minuti entro giovedì 20 giugno.
Tutte le candidature saranno pubblicate sul sito della Community e i finalisti saranno premiati alla 4ª Convention di Donne Protagoniste mercoledì 10 luglio alle ore 19.00.
Per qualsiasi dubbio scrivete a protagoniste@koncept.it.
Aspettiamo le vostre candidature!
La giuria
Tindara Addabbo, Professoressa Politica Economica Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Pres. Conferenza Nazionale Organismi di Parità delle Università Italiane
Nicola Barni, Presidente Confindustria DM
Monica Calamai, Direttrice Generale AUSL Ferrara, Commissaria Straordinaria Azienda Ospedaliera Universitaria Ferrara e Coordinatrice Community Donne Protagoniste in Sanità
Teresa Calandra, Presidente FNO TSRM e PSTRP – Federazione nazionale Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione
Stefano Collatina, Presidente Egualia
Roberta Gualtierotti, Professoressa Associata di Medicina Interna, Università degli Studi di Milano, Dirigente Medico di I livello, Medicina Interna, SC Medicina – Emostasi e Trombosi e Centro Emofilia e Trombosi, Fondazione IRCCS Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Anna Lisa Mandorino, Segretaria generale Cittadinanzattiva
Barbara Mangiacavalli, Presidente FNOPI – Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche
Tiziana Mele, componente la Giunta di Farmindustria