Qual è il punto sulla gestione del rischio clinico e su quanto si è fatto finora per prevenire gli errori evitabili? Come questo si traduce in ambito infermieristico per l’erogazione in sicurezza delle cure e dell’assistenza alla persona? E la medicina di genere che ruolo può avere per garantire equità e appropriatezza della cura in sicurezza?
Sono le domande a cui rispondono Rosa Maria Gaudio; professoressa associata in Medicina Legale all’Università di Ferrara, direttrice del Centro Universitario di Medicina di Genere, responsabile della Medicina Legale Ospedaliera e Risk Manager dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara e Marcella Dabbene, responsabile della Direzione infermieristica del Dipartimento Oncologico di terzo livello dell’ospedale privato accreditato La Maddalena di Palermo.
Sono le Donne Protagoniste di questa videointervista in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, che ricorre il 17 settembre, in concomitanza con la Giornata mondiale della sicurezza del paziente promossa a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Una ricorrenza annuale, ma un impegno quotidiano per chi lavora in sanità, per cui è importante fare sensibilizzazione su questo tema nei confronti dei pazienti stessi, degli operatori sanitari, dei decisori politici e della filiera della salute.
Il modo migliore per celebrare la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è quello di andare a donare il sangue. Ma è fondamentale anche sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione di sangue e plasma, un gesto di solidarietà che salva vite umane ma che non basta mai.
In occasione di questa giornata, che ricorre il 14 giugno, è un piacere poter intervistare la dottoressa Rosaria Bonini, direttrice della Unità Operativa Immunoematologia e Medicina Trasfusionale Usl Toscana Nord Ovest e recentemente eletta come delegata regionale della Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia (Simti).
In questa videointervista la dott.ssa Bonini ci racconta quali effetti ha avuto la pandemia Covid sul sistema trasfusionale, quali sono le prossime sfide per un sistema trasfusionale sostenibile e resiliente, quali sono gli strumenti necessari per incentivare la cultura della donazione tra giovani e donne e, infine, lancia un appello alle colleghe e alle professioniste della Community affinché diventino “Protagoniste” anche del valore del dono.
Intervista a Nicoletta Cerana, presidente Acto
A cura di Elisa Fornasini
Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico: alleati si vince!
È il motto che contraddistingue Acto Onlus – Alleanza contro il Tumore Ovarico, la prima rete nazionale di associazioni pazienti nella lotta contro il ‘tumore silente’.
Questo tumore molto grave e complesso, dalla difficile diagnosi, interessa circa 50mila donne in Italia e ogni anno ha circa 3mila nuove diagnosi con una percentuale di mortalità a 5 anni dalla diagnosi del 60%
L’informazione è il primo impegno come recita il “Manifesto dei bisogni e dei diritti delle pazienti” dal titolo emblematico, “Cambiare il futuro si può”, ma c’è ancora tanto da fare
Grazie a questa Alleanza nessuna donna rimarrà più indietro, come ci spiega Nicoletta Cerana, presidente Acto, impegnata anche in diversi programmi per migliorare la qualità della vita
Oggi parliamo insieme di qualità di vita, appuntamento alle ore 15.15 in diretta sulla pagina Facebook Acto
In occasione della 1ª Giornata Nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, intervistiamo Chiara Pesci, Direttrice del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Carpi e membro della Community Donne Protegoniste in Sanità.
Intervista a cura di Francesco Pagnini, giornalista